
La Riserva
La Riserva San Massimo, un’area naturale di oltre 800 ettari, costituisce il contesto ambientale più raro nel Parco lombardo della Valle del Ticino.
Aree agricole, brughiere, una foresta incontaminata ricca di risorgive e fontanili, sentieri con alberi da frutto autoctoni si alternano spontaneamente dando vita a una varietà paesaggistica unica, culla di una biodiversità in cui anche la fauna selvatica trova un habitat ideale.
Sito di Interesse Comunitario (SIC) dal 2004, e una parte di questo riconosciuta successivamente Zona a Protezione Speciale ( ZPS) – grazie alla varietà degli ecosistemi che ospita – la Riserva San Massimo rappresenta un importantissimo corridoio ecologico all’interno del Parco del Ticino: una porzione di territorio naturale in cui la continuità tra diversi habitat favorisce lo scambio genetico tra le specie vegetali e la migrazione della fauna, e quindi la conservazione della biodiversità.
In questo contesto vengono prodotti il riso della Riserva San Massimo – un Carnaroli Autentico di altissima qualità, coltivato esclusivamente all’interno della Riserva, dopo aver selezionato le migliori sementi certificate di varietà 100% Carnaroli – e il miele, di Acacia o Millefiori, biologico.
Il riso ha ottenuto il marchio blu del Parco Ticino – Produzione Controllata, che identifica le aziende che utilizzano tecniche di agricoltura a basso impatto.
Il miele, prodotto secondo lo stesso principio di rispetto dell’ecosistema, è in disponibilità limitata: per non sfruttare le api, infatti, la maggior parte viene lasciata nelle arnie come naturale alimentazione di questi insetti.
L’unicità del luogo, testimoniata anche dalla presenza di un numero significativo di specie animali e vegetali a rischio d’estinzione, ha suscitato l’interesse di diversi Enti territoriali e dell’Università di Pavia.
Da anni la Riserva San Massimo ospita i ricercatori del Dipartimento delle Scienze e dell’Ambiente che svolgono osservazioni faunistiche di particolare interesse gestionale e conservazionistico.
Il nostro Riso
All’apertura di ogni confezione si avvertono il profumo e l’originale fragranza del riso appena lavorato e ciò è particolarmente evidente nel caso del Riso Carnaroli integrale.
Al fine di garantire sempre un prodotto di eccellenza, la Riserva San Massimo seleziona solo le migliori sementi, certificate dall’E.N.S.E. (Ente nazionale sementi elette) varietà 100% Carnaroli. È evidente al primo assaggio la differenza di pregio tra quest’ultimo riso e varietà succedanee quali Karnak, Carnise e Carnise precoce, che possono a loro volta essere vendute con denominazione di vendita “Carnaroli”.
L’Azienda Agricola ha fatto una scelta di qualità: coltivare solo Carnaroli in purezza, dedicandovi circa 100 ettari, nonostante i tempi di maturazione di questo riso siano i più lunghi in assoluto – il ciclo vegetativo dura circa 165 giorni – e i rischi di produzione molti. Il riso Carnaroli, una varietà sensibile e con piante molto alte – raggiungono circa i 175 cm – va incontro con una certa frequenza a episodi di allettamento (perdita della posizione eretta e caduta) a causa di vento e piogge e di aborti floreali a causa del freddo.
Alla fine del processo produttivo, l’occhio attento di Dino controlla la qualità di ogni confezione, sacchetto dopo sacchetto, e solo se tutto è perfetto, si procede con l’etichettatura, che viene eseguita manualmente. Il riso è pronto per la vendita.
Ciò che Guido Antonello ha creato in Lombardia con l’Azienda Agricola San Massimo è un esempio di vita creativa e verde e sottolineando che la natura umana fa parte dell’insieme del cosmo, dimostra capacità e responsabilità per un modo di vivere in un mondo da vivere. Come piace anche a me.
Reinhold Messner
Contatti
Azienda agricola Riserva San Massimo – Società Agricola srl
Loc. Cascina San Massimo
27027 – Gropello Cairoli (PV)
Tel.: +39 0382 817239
E-Mail: info@riservasanmassimo.net